BROLO D'ARTISTA

Edizione 2012 - La donna nello scambio tra generazioni

XII EDIZIONE del Brolo d'Artista  - Estemporanea d'Arte Contemporanea
Sala Civica Comune di Minerbe (Verona) 1-8 luglio 2012

A cura di Annette Ronchin


PRESENTAZIONE
L’obiettivo generale di costituire un Organismo di Pari Opportunità nell’Unione dei Comuni di Minerbe, Bevilacqua, Boschi Sant’Anna e Terrazzo, appartenenti alla provincia orientale di Verona nasce come progetto creativo atto a superare difese e chiusure limitanti della libera espressione e della interpretazione delle diverse realtà sociali di genere.

L’Associazione “Annette Ronchin” ha ideato l’evento artistico “La donna nello scambio tra generazioni”, inserito nel progetto dell’Unione dei Comuni dall’Adige al Fratta, per evidenziare nelle iconografie e nei segni quotidiani il passaggio generazionale degli abitanti nei quattro comuni del comprensorio. Il progetto parte dall’esigenza locale e s’ innesta nella visione globale del 2012, proclamato «Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale», come recita il net work europeo Age Platform Europe;  in sostanza si configura come sfida agli stereotipati condizionamenti cui sono soggette le donne nella società rurale come in quella delle comunicazioni.

Il tema nodale del progetto è la relazione in famiglia, nella comunità nelle istituzioni pubbliche, pertanto questi luoghi topici del femminile diventano oggetto della riflessione estetica e, nella loro pregnanza antropica,  rappresentati nella pittura, nella fotografia e nella grafica di artisti aderenti all’Associazione.
L’anziana, la giovane, la lavoratrice testimoniano con la loro presenza l’appartenenza al luogo, alla comunità, in modo inequivocabile e senza velature, l’immagine denota ingiustizie, denuncia violenze e segregazioni.
Le opere della mostra “La donna nello scambio tra generazioni” saranno inedite ed originali,  realizzate per l’esposizione di giugno-luglio 2012 a sostegno del progetto di costituzione dell’Organismo delle pari opportunità. La sua diffusione sarà garantita dal coordinamento del progetto, resa visibile negli spazi pubblici dei Comuni dall’Adige al Fratta, con l’intento d’integrare gli obiettivi delle pari opportunità e di orientare nell’ottica di genere le motivazioni sociali e culturali, per attuare infine politiche di conciliazione fattiva ed efficace.